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Israele sospettato di aver attaccato un sito nucleare iraniano

Israele sospettato di aver attaccato un sito nucleare iraniano

Il principale sito di arricchimento nucleare dell’Iran a Natanz è stato sabotato in un’apparente operazione israeliana domenica, un giorno dopo che l’Iran ha lanciato nuove centrifughe avanzate nella struttura.

La portata dell’attacco, che i funzionari iraniani hanno detto che ha causato un’interruzione di corrente, non è ancora nota. Anche la natura dell’attacco non è chiara: il blackout potrebbe essere stato causato da esplosivi, secondo funzionari dell’intelligence senza nome citati dal New York Times. I media israeliani hanno speculato su un possibile cyberattacco condotto dal Mossad.

L’incidente è avvenuto nel giorno di una pietra miliare per le relazioni USA-Israele sotto l’amministrazione Biden – la prima visita in Israele di un funzionario di gabinetto – anche se non era chiaro se il segretario alla Difesa degli Stati Uniti Lloyd Austin ha discusso l’attacco con la sua controparte Benny Gantz a Tel Aviv. Un alto funzionario dell’amministrazione USA ha detto a John Hudson del Washington Post che gli Stati Uniti “non hanno avuto alcun coinvolgimento” nell’attacco.

L’attacco a Natanz è un’indicazione di quanta poca fiducia Israele abbia nei colloqui tra le parti fondatrici dell’accordo nucleare iraniano attualmente in corso a Vienna. Gli Stati Uniti non fanno parte dei negoziati diretti, ma si ritiene che gruppi di esperti stiano lavorando sulle questioni della riduzione delle sanzioni e di un ritorno degli Stati Uniti all’accordo. Sommando le recenti azioni di Israele contro il programma nucleare iraniano – dall’assassinio di uno dei suoi migliori scienziati al ripetuto sabotaggio dei suoi impianti – sembra che Israele veda le proprie attività come più efficaci nel ritardare il percorso dell’Iran verso una bomba nucleare rispetto a qualsiasi sforzo diplomatico.

Si è trattato di un’altra azione in una battaglia tit-for-tat con l’Iran che sta diventando indistinguibile dalla guerra vera e propria. La settimana scorsa, una nave usata dal Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche dell’Iran è stata danneggiata da una mina israeliana nel Mar Rosso, aggiungendosi a una serie di attacchi (almeno 10 dal 2019) contro le navi iraniane. L’Iran ha lanciato attacchi di sua iniziativa, di recente effettuando un attacco missilistico su una nave container israeliana a marzo.

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