Lampedusa: i Caraibi sono In Italia

Lampedusa è vicina eppure  è anche lontana.

Basti pensare che si trova più vicino all’Africa (l’isola è parte della falda continentale africana) che all’Italia.

Sarà per questo che sembra di non trovarsi in Italia ed ecco spiegato perché si avverte un fascino esotico per niente nostrano, come se ci trovassimo in un’ambita meta lontana come i Caraibi.

Chi prende in considerazione l’idea di andare in vacanza a Lampedusa fa bene. A Lampedusa c’è una ottima (e calorosa) accoglienza turistica, un mare trasparente e cristallinoe, limpido e pescoso, con fondali azzurri perfetti per le immersioni dei sub che qui trovano un paradiso.

L’aria frizzante è intrisa di salsedine e di aromi selvatici, il cielo azzurro è interrotto dal volo dei gabbiani, che si confonde con l’estensione infinita del mare è macchiata dal viavai dei traghetti e dei delfini e – se siete fortunati a vederli – perfino dei capodogli che di tanto in tanto salutano con i loro spruzzi giganteschi.

I golosi sono benvenuti a Lampedusa, la cucina è ottima (d’altronde la tradizione siciliana è ben nota) e il pesce è appena pescato. Difficile poi (almeno per chi scrive) resistere di fronte agli strepitosi cannoli.

L’isola è incredibile in tutti i momenti dell’anno, non esclusivamente nel periodo estivo quando i turisti la affollano. Nei mesi precedenti un arcobaleno di colori riveste l’isola e appena giunge l’estate – che qui inizia a maggio e dura fino a tutto ottobre – i bagnanti si scuriscono sulle spiagge e nei recessi più tipici ed esotici delle calette accarezzate dai venti che giungono da sud.

Esaurita la stagione estiva Lampedusa si svuota della maggior parte del turismo stagionale e nell’isola restano i turisti alla ricerca di pace e gruppi di sub che si dedicano alle ultime immersioni.

Se si arriva a Lampedusa senza un autoveicolo di proprietà il consiglio è di noleggiare un’auto o uno scooter per spostarsi liberamente e spaziare nell’isola alla ricerca degli angoli più nascosti. Nell’isola è possibile noleggiare auto e scooter, mehari e utilitarie oltre a barche e ovviamente, bici. Il tutto a costi più che ragionevoli specie per periodi prolungati.

Capatina irrinunciabile per i vacanzieri di Lampedusa è la ben nota e celebratissima Isola dei Conigli, autentico prestigio locale. Se andate a Lampedusa è proibito non andarci. Per visitarla potete usufruire del servizio navetta che collega il faro di Punta Grecale con Monte Albero Sole. La spiaggia dei Conigli è stata nominata più volte quale “spiaggia più bella d’Italia” e in termini di comparazione internazionale si è frequentemente collocata tra le prime dieci più belle spiagge del mondo. Una lingua di sabbia congiunge l’arenile con l’isolotto creando l’effetto di una vera e propria piscina a cielo aperto: uno spettacolo unico nel suo genere che le parole non sono sufficienti a spiegare. Si tratta di un’esperienza che difficilmente dimenticherete.